Non voglio regali di Natale

Claudio Palma - 08/11/2019 13:45 - Storie, Diario, Newage

Ma prima di spiegarti perché a Natale non voglio regali e non faccio regali, che invece durante il resto dell'anno sono ben accetti, lascia che ti dica le origini del Natale che poco c'entra con il messaggio che ci lasciò il Maestro Gesù.
Cercando su libri e sul Web ho scoperto che il Natale è una festa pagana, oltre che una festa commerciale, una data che non è scritta in nessun Vangelo. Come molte feste pagane dove il sole torna a festeggiare e splendere dopo il solstizio d'inverno e le tenebre, anche il nostro è un Natale pagano, un Natale commerciale, il Natale del consumismo, il rispettare una tradizione cristiana che però deriva dal Natale pagano che tra poco ti spiegherò, il fare la corsa ai regali di Natale, il dover consumare e acquistare cose perfettamente inutili e superflue.
Tu mi dirai che ai bambini piace questo tipo di Natale e che i bambini si divertono coi regali e con le feste natalizie. In realtà i bambini riescono a divertirsi con niente, riescono a giocare ed essere allegri sempre, tutto l'anno, anche se non hanno giocattoli o dolci, i bambini non hanno le ragnatele sugli occhi come noi adulti.
Quanto al Natale pagano, ti posso dire che la data di nascita di Gesù Cristo non la conosce nessuno, quello che si conosce di Gesù è il suo insegnamento in parte descritto nei 4 Vangeli accettati dalla Chiesa Cattolica ed in parte descritto nei Vangeli Apocrifi e Vangeli Gnostici i quali, anche se non accettati dalla Chiesa, sono comunque molto più veritieri di quelli ufficiali. Ma da nessuna parte c'è scritta la data di nascita di Gesù e neanche il fatto che si debba festaggiarla. "Dies Natalis Solis Invicti" cioè "giorno di nascita del Sole invitto" era una festa pagana ai tempi dei romani festeggiata il 24 dicembre.
Il termine "pagano" riferito al Natale è dovuto non solo alle origini pagane di questa festa ed al modo di festeggialo mangiando a più non posso e scambiandosi regali inutili e spesso costosi, ma è dovuto anche a delle coincidenze, diciamo così, che saltano agli occhi. Il dio Mitra ad esempio, in voga anche nell'Impero Romano il cui culto decadde a partire dal IV secolo d.C., festeggiava il suo "compleanno" il 25 dicembre così come il nostro Natale, era stato partorito da una vergine e quando da adulto iniziò a predicare aveva 12 discepoli... non trovi qualche somiglianza?
Ma fermiamoci qui con le "coincidenze" e notiamo come, accanto all'insegnamento del Maestro Gesù, siano stati messi elementi pagani e commerciali volti a mascherare e svilire il messaggio divino di Gesù inventando personaggi irriverenti come Babbo Natale al solo scopo di sfruttare tutto questo per il commercio, guadagno e il divertimento.

Tutto questo è un buon motivo del perché io non voglio regali di Natale, ma l'altro motivo è che a Natale sei costretto a farmi il regalo. Ed io non voglio un regalo che tu mi hai dovuto fare per forza per rispettare la tradizione pagana del Natale. Se invece mi fai un regalo in qualunque altro momento dell'anno allora lo accetto ben volentieri perché è un regalo sincero e spontaneo, fatto col cuore.
Anche perché se io ripenso a tutti i regali che mi hai fatto sino ad ora a Natale, credimi, quasi tutti questi regali erano assolutamente inutili e superflui, alcuni anche fuori luogo.

Il miglior regalo che mi aspetto da te è semplicemente questo: un pezzetto del tuo cuore e del tuo amore, per cui ogni tanto telefonami o vienimi a trovare a casa con la semplice scusa di sapere come sto, cosi come io di tanto in tanto faccio con te.

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