Sempre con la chat aperta

Claudio Palma - 24/01/2015 19:31 - Storie
Sempre con la chat apertaCinquantun'anni.
Ottimo lavoro.
Vivo da solo.
Economicamente bene.
Smartphone di ultima generazione con doppia SIM, niente iPhone costa troppo, sempre connesso con Internet, GPS aperto.
Ma soprattutto Whatsapp, ebbene sì, anche io come tutti voi sempre con la chat aperta,
pronto a rispondere ai messaggini, pronto ad inviare foto o video o a inoltrare le varie catene di S.Antonio che di tanto in tanto si ricevono, pronto ad aprire Facebook per postare qualche stronzata o per dire a tutti i fatti miei o per leggere quelli degli altri.
Ed il sabato sera, che te lo dico a fare, dedicato a Facebook, ovvio, per socializzare con gli "amici" di FB nella solitudine della mia stanza di casa.
Sì, vero, non mi telefona mai nessuno, ma su FB ho un sacco di amici... o almeno mi pare che lo siano.

Mah...
Io...
Ripenso a 24 anni fà, quando ancora non c'erano i telefonini cellulari e di Internet ancora non se ne sentiva parlare.
Sempre con la chat aperta
Non c'erano SMS, né Whatsapp, né alcun Messenger, né alcun altro modo di chattare live con qualcuno, e l'unico modo di parlare con la tua amica era chiamarla da una cabina telefonica o dall'ufficio o da casa, oppure andare direttamente a casa sua.
Oppure organizzare un pomeriggio con gli amici.
Non si socializzava con Facebook e neanche con Twitter tamburellando su una tastiera di computer nella solitudine della propria stanzetta di casa o di quella del proprio ufficio, ma si telefonava ad un amico e si usciva con due belle ragazze incontrate a via del Corso il sabato pomeriggio precedente quando le avevamo rimorchiate invitandole a prendere un caffè al bar.
Oppure si andava al bowling, oppure a casa di amici a suonare la chitarra e si incontravano nuovi amici, nuove amiche.
Insomma, si socializzava per davvero, non per finta come accade ora.
Ora invece stai lì con un deficiente a picchiettare sulla tastiera davanti a Facebook o a giocherellare con Whatsapp, e ti illudi che questo voglia dire socializzare, ma sei solo e rimani da solo.
E, soprattutto, anni fà non c'erano le onde elettromagnetiche dei telefonini, quei stessi campi magnetici che oggi sono probabili cause di cancro (Wikipedia: Organizzazione mondiale della sanità e IARC), e non c'era il pericolo di beccarsi un tumore cerebrale (Wikipedia: IARC).
E quando guidavi la macchina uno dei pochi motivi di distrazione erano le cosce della tua amica seduta accanto a te, invece ora con una mano reggi il volante e con l'altra scrivi SMS o rispondi al telefono e zigzaghi sulla strada rischiando di combinare un guaio.
Pensa che anni fà, non poteva accadere come accadere, come accade di frequente oggi, di vedere una persona che cammina per strada da sola e parla da sola come un idiota, per poi scoprire che stava parlando da sola perché stava telefonando con l'auricolare e col microfono.
Ma soprattutto, anni fà se avevi bisogno di comunicare qualcosa a qualcuno, se avevi voglia di chiacchierare con qualcuno, le uniche possibilità era bussare alla porta della vicina di casa e chiacchierare amabilmente con lei davanti ad un Martini on-the-rocks, oppure telefonare alla tua nuova collega di lavoro, oppure chiamare uno amico e mettersi con lui a ridere e scherzare, oppure uscire in giro per la tua città senza mèta, godendo di una bella giornata e del calore della gente che affolla quei posti caratteristici della tua località.

Eh? Pensa un po' in quale stato di arretratezza ci si trovava anni fà, praticamente nel paleolitico.
Massì, dai, meglio oggi che siamo sempre connessi, sempre con la chat aperta, oggi abbiamo Facebook, Whatsapp, Twitter, i vari Messenger, Skype... ed uno se ne può stare in tranquillità e in beata solitudine di casa sua, tranquillo, solo ma tranquillo a casa sua, con le mani tra le gambe sorreggendo il tablet o l'iPhone o l'iPad o l'iPod o, per quelli squattrinati, lo smartphone, strusciando il dito quà e là inviando SMS o foto o video o... altro. Questo sì che è socializzare.

Eh!

Uffffa...
Uhm...
Ma... insomma... non c'è nessuuuunooo che mi teeeelefonaaaa?
Eh?
Insommaaaaa daaaai, qualcuno mi chiamaaaaa, per favooooreeee?
Mi sento soloooo!
:(


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Claudio Palma - 24/01/2015 19:31

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