Ad occhi bendati

Claudio Palma - 24/07/2011 18:10 - Storie
occhi bendatiEd alla fine rimase a dormire con me.
Far l'amore con una donna, che sino a poco tempo prima era solo un'amica, è intrigante.

All'inizio si va a letto e lo si fa con imbarazzo, come se si dovesse condividere per forza lo stesso letto. La voglia di andare a letto insieme c'è, ma una volta che ci sei uno sente l'imbarazzo di lei e lei sente il tuo.
Ma poi, pian piano, lentamente, il desiderio vince, perché è più forte di qualsiasi imbarazzo, e le onde del mare improvvisamente e felicemente vanno in tempesta, un uragano di felicità cade dall'alto e ricopre i nostri corpi.
Ma la cosa più bella, al mattino, è svegliarsi con l'odore di lei nel tuo letto.
E' un odore meraviglioso, più bello di qualunque altro profumo. E rimani lì, con la faccia sul suo cuscino, perduto e affascinato dal suo odore. E poi, per paura che lei ti veda, ti ritrai, come un bimbo che ha appena fatto una marachella.
Ed infatti all'improvviso entra lei, con i cappuccini, due arance e due croissant.
Ok, facciamo colazione. Faccio per prendere il vassoio con la colazione ma lei... mi blocca la mano e poi mi benda gli occhi.
Sento che lei è intorno a me, le sue mani corrono sul mio viso, sui miei capelli.
Poi sento le sue labbra che si posano sulle mie.
Cerco di sbirciare dalla benda ma lei me la sistema meglio. Ora non vedo proprio nulla.
Lei ride soddisfatta. Cos'è? Un nuovo gioco. Devi fidarti.
Ok, sì, mi fido, Dài.
Lei ora mi sta imboccando... un pezzetto di cornetto... un sorso di cappuccino... poi un succoso spicchio di arancia.
Non conoscevo questo nuovo gioco. E' stupendo. Mi sento al settimo cielo.
Ma ora... lei mi toglie la benda, mi fa vedere che anche lei si mette una benda, ed allora anche io mi rimetto la mia benda.
Ora siamo al buio entrambi. Tutti e due bendati.
Si avvicina alla mia bocca, mi sfiora le labbra con le sue, la tocco, mi tocca, le mie mani esplorano il suo corpo, le sue mani esplorano il mio, ci sfioriamo leggermente quasi a toccarci, piano piano e dappertutto, lentamente, ed è un incantesimo, è una cosa mai provata, ti sembra di toccare tutti e sette i cieli con le mani, ed il tempo sembra sparire, non esiste più tempo, è tutta un'eternità...
...un piacere infinito, talmente bello sino alle lacrime di gioia.

Ed una volta sbendati gli occhi, ci abbracciamo e li chiudiamo di nuovo.

© Copyright 2009 Claudio Palma tutti i diritti riservati
Claudio Palma - 24/07/2011 18:10

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