Viaggio astrale e coscienza

Claudio Palma - 24/07/2011 18:03 - Newage
viaggio astrale e coscienzaQuesto post è dedicato ai pochi agli ultimi che invece dimostrano di stare sempre molti avanti agli altri.
Qualche piccolo verso sottoforma di simil-poesia che parla di viaggio astrale, il mondo dei sogni e del sognare, e di coscienza.

Infatti occorre abituarsi ad essere presenti qui ed ora, vivere il momento presente invece di permettere alla nostra coscienza di identificarsi con la stragrande maggioranza dei nostri pensieri nella nostra mente.
Qui ed ora e coscienza risveglia almeno per qualche momento durante la giornata, è un ottimo allenamento che ci permetterà di poter provare ogni notte, quando andiamo a dormire, di essere coscienti nel momento tra veglia e sonno, quando noi come coscienza insieme al nostro corpo astrale usciamo dal corpo fisico (cervello compreso), come avviene meccanicamente ogni notte, per permettergli di dormire e riposare.
Sognare ha un senso se poi ci dedichiamo all'interpretazione sogni, importante non per giocare i numeri al lotto, no :-) ma per capire di più noi stessi, visto che dietro ogni sogno si nasconde un aspetto egoico che ci rende la vita problematica e per questo motivo occorre lavorarci sopra.
E chi, parlando di viaggio astrale, ha già sperimentato le paralisi del sonno beato lui, è un segno che è sulla buona strada. Le paralisi del sonno capitano quando il corpo fisico si sta addormentando o anche quando si sta risvegliando ma noi siamo con la coscienza sveglia e ce ne accorgiamo e quindi per un po' sentiamo il corpo fisico rigido e dormiente, quando il corpo fisico si sta addormentando noi con il corpo astrale stiamo uscendo dal corpo fisico, viceversa quando il corpo fisico si sta svegliando noi con il corpo astrale stiamo tornando dentro il corpo fisico. Il terzo occhio, spesso identificato sia con la ghiandola pituitaria o ipofisi (sopra il naso in mezzo agli occhi) sia con la ghiandola pineale o epifisi (in cima alla testa posteriormente) è lo strumento mediante il quale possiamo vedere le dimensioni sottili come appunto l'astrale.

Di giorno siamo troppo occupati a pensare pensare pensieri completamente inutili, stiamo sempre nel passato o nel futuro e mai qui ed ora. E così pure in astrale non facciamo altro che sognare. L'interpretazione dei sogni, come detto, è molto utile a comprendere noi stessi, a capire cosa c'è dentro di noi. Ma per fare un viaggio astrale cosciente non è detto che dobbiamo per forza metterci lì a provare ogni sera ad essere coscienti nel momento tra veglia e sonno, così da poter beccare il momento giusto quando usciamo dal nostro corpo fisico, desideroso di dormire. Può capitare un viaggio astrale con la coscienza sveglia anche mediante i sogni lucidi. Un sogno lucido è quel momento in cui, mentre il nostro corpo fisico dorme, noi con la nostra coscienza risveglia e rivestiti dal corpo astrale, siamo nel piano astrale e ci accorgiamo che stiamo sognando. Viceversa quello che accade comunemente è che sognamo e non ci accorgiamo che stiamo sognando ma quel sogno ci sembra realtà. Né più ne meno quando siamo svegli: quello che vediamo con gli occhi ci sembra realtà ma invece è maya cioè illusione, a causa del fatto che non siamo mai nel qui ed ora, non stiamo mai vivendo il momento presente e quindi siamo con la coscienza perennemente dormiente.

Ecco un piccolo brano dedicato ai pochi agli ultimi, qualche veloce istruzione per allenarsi a cogliere il momento tra veglia e sonno ed a ricordare i sogni:

Prima di andare a dormire
dopo aver detto
le preghiere della sera
metti sul tuo comodino
un block notes ed una matita
e dedica qualche minuto a te
Sdraiati sul letto e chiudi gli occhi
dimentica tutti i tuoi pensieri
falli sparire dalla tua testa
dimentica ogni rumore esterno
dimentica ogni cosa esterna...
...ecco ora arriva il silenzio...
...non pensare! ...non rovinare tutto!
e quando ti accorgerai di poter ascoltare il silenzio
lo percepirai come un leggerissimo sibilo
a quel punto la tua forma apparirà irreale
e rimmarrà a letto e tu entrerai nel tempo
dove non esiste né prima né dopo
ma solo ora, un eterno ora
non temere di non poter tornare indietro
sei fuori dal tuo corpo
e non è sogno, è realtà
alla faccia di tutti gli increduli
alla faccia di tutti gli scienziati
alla faccia di coloro che guardano ma non vedono
e a beneficio dei pochi, degli ultimi, del testardi
Appena ritorni dentro di te
prendi il block notes
scrivi tutto ciò che hai visto e sentito
e meditaci sopra un minuto;
e poi il tuo cuore saprà
a chi dare queste perle,
saprà
agli altri cosa dire,
cosa non dire,
a chi dire
ed a chi tacere

© Copyright 2003 Claudio Palma tutti i diritti riservati
Claudio Palma - 24/07/2011 18:03

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