Claudio Palma -
07/02/2014 10:00 -
Poesie, Mobbing

Dicono che le persone cattive non muoiono mai
e che muoiono sempre quelli buoni come il pane
Dicono che il nostro Amore impossibile è impossibile che sia Amore
e che la vita ci terrà distanti l'una dall'altro
Dicono che il Quinto Sole nascerà sugli umili, sugli ultimi e sui puri di cuore
e che il buio coprirà i disonesti gli egoisti e i prevaricatori
Dicono che alla gente piace giocare al tiro al piccione
e che io somiglio moltissimo ad un piccione
Dicono che fa più danni la maldicenza che 100 coltellate
ecco perché ogni mattina mi sveglio insanguinato
Dicono che ora si chiama mobbing una volta era emarginare
la civiltà cambia i termini ma non le abitudini
Dicono che Caino ormai ne ha combinate davvero troppe
in genere le colpe che vediamo negli altri sono anche le nostre
Dicono che se sei nel libro nero ogni cosa dirai e farai sarai sempre Caino
le righe del mio libro nero sono sempre rimaste vuote
Dicono di aver visto Caino su una collina solo e impazzito
e che ora tutti ne hanno paura e diffidenza
Dicono che se la folla odia ed esilia Caino ha ragione la folla
e che è giusto che nessuno parli più con Caino
Sì, giusto così, così sia, ma...
io sto con Caino.
© Copyright 2014 Claudio Palma - tutti i diritti riservati
(è
una poesia contro la pena di morte, contro l'ergastolo, contro le pene che tendono ad uccidere corpo ed anima e non invece a rieducare l'individuo, contro il mobbing, contro la maldicenza di molti contro uno, contro l'emarginazione, contro tutti coloro che additano colpe a Caino senza pensare che quelle stesse colpe sono dentro tutti noi...)