Claudio Palma -
23/11/2018 12:20 -
Storie
Ti amerò per sempre ...no, mi spiace, non è il libro di Piero Angela, non c'entra nulla. Non voglio neanche proporti frasi ti amerò per sempre. E' un romanzo popolare... cioè un romanzo epistolare... Ma no, diciamo semplicemente un romanzo brevissimo: l'ho scritto io. Questa è la quinta parte di "Ti amerò per sempre" (vedi
prima parte). E' suddiviso in 6 parti o capitoli. Ovviamente ogni riferimento a persone esistenti o fatti realmente accaduti è puramente casuale. Si dice così, no?
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Indice
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prima parte
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seconda parte
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terza parte
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quarta parte
quinta parte
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sesta ed ultima parte
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Ti amerò per sempre - 5a parte
Le giornate scorrono solari, con un incredibile felicità che si legge nei loro occhi, nei loro baci e nei loro sguardi.
Carlo e Mari escono spesso, passano i week-end insieme. E fanno l'amore. Con una passione ed un ardore che sembra quasi che stanno insieme da anni e non certo da qualche settimana.
Il sole abbraccia i loro visi e fa brillare i loro occhi, mano nella mano cuore su cuore.
Nelle lunghe giornate passate insieme, il cielo è il loro tetto e sembra di un azzurro intenso che mette voglia di rimanere a guardarlo ad occhi spalancati per quanto è bello, se non fosse che ti viene da lacrimare.
Persino in ufficio Carlo e Mari rendono di più, sono sempre sorridenti e solari. I colleghi se ne sono accorti già da un pezzo, e li guardano con tenerezza ed anche invidia perché sembrano fatti di un amore perfetto e indissolubile.
Il telefono squilla, e Mari già sa che è lui, il suo amore. Infatti vede sul display il suo numero, risponde e gli dice
- "Ciao amore, un bacio".
- "Ciao amore mio", risponde dolcemente Carlo, "come va, tutt'ok?".
- "Sì, in questo periodo dormo bene, mi sento fresca come una rosa" sussurra Mari avvicinando il microfono dell'auricolare alla bocca.
- "Mari, amore, ascolta: perché non ci prendiamo qualche giorno di ferie, solo 3 o 4 giorni, così stiamo un po' insieme..." le dice Carlo con una voce sognante.
- "Carlo mio, è un'idea magnifica! Perché non vieni da me, casa mia è più grande della tua, vedrai starai bene, e poi... ehm...", dice Mari con la voce un po' titubante, "cioè... io ho il lettone grande, per cui... cioè... non c'è problema".
- "D'accordo amore, non sai quanto mi fai felice, preparo subito il necessario, telefono in ufficio per avvertire e poi vengo da te, tra un'ora sarò lì".
- "Ok, a dopo, bacio".
- "Bacio".
Ed il giorno dopo i due sono insieme a casa di lei. Sono felici come non mai, trascorrono le loro giornate in giro per la città , cenano nei locali più intimi e caratteristici, ma passano anche qualche sera a casa cucinando e divertendosi. E facendo l'amore.
Vanno anche a teatro a guardare una commedia di Eduardo De Filippo. Si vestono bene, soprattutto Mari ci tiene a far fare bella figura al suo amore.
- "Dà i, Mari sennò facciamo tardi".
- "Sì amore sono pronta".
E Mari esce dalla camera da letto con un vestito bellissimo. Carlo rimane incantato a guardarla.
- "Sei stupenda, amore!", le sussurra Carlo e dolcemente la bacia.
Mari lo abbraccia e risponde appassionatamente al bacio.
- "Ma...", sussurra Mari sorridendo "...dà i che facciamo tardi. Uh, Carlo, mi prendi la mia borsa lì accanto a te", dice poi indicando con il dito il tavolo vicino a Carlo.
All'improvviso un riflesso. Carlo nota un riflesso sul dito di Mari. Un anello! Un anello sormontato da una coccinella d'oro. Oddio... quell'anello. "Ma dove l'ho già visto quell'anello", pensa Carlo impallidendo.
E poi un flash. Ora ricorda. Settimane prima, quella notte alla stazione, quella volta che era ubriaco, e quella donna che stava per aggredire.
"Oddio no! E' lei! Mari era quella donna di quella brutta notte!" pensa Carlo con una faccia sgomenta.
Mari si accorge subito del viso impallidito che ha Carlo.
- "Amore cos'hai? Sei pallido... che ti succede?".
fine della quinta parte - Ti amerò per sempre
(
sesta ed ultima parte)
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